Narrano che tanto tempo fa
Vivesse Psiche, principessa di grande beltà
Così bella da incutere timore
Nei pretendenti che si presentavano a tutte le ore.
Sembrava condannata alla nubilta’
Quando un oracolo ordinò al suo papà
Di vestirla con abiti da sposa
E di condurla su una rupe rocciosa.
Da lì Psiche fu condotta dal vento in un palazzo sontuoso
Dove ad attenderla c’era il suo sposo:
Il dio dell’amore era in verità
Ed alla sua sposa proibì con rigorosità
Di guardare il suo viso
Altrimenti sarebbe svanito all’improvviso.
Ma di Psiche i parenti curiosi
E forse anche un po’ invidiosi
Diedero alla sposa un consiglio sbagliato:
“Quando il tuo sposo è addormentato
Usa una candela per illuminarlo
Così potrai finalmente guardarlo”
Psiche prestò ascolto ai parenti sciocchi
Accese la candela e non credette ai suoi occhi:
Al suo fianco Cupido giaceva addormentato
Ma un po’ di cera cadde e bruciò il dio alato,
Che di soprassalto si sveglio’
Ed in un attimo si dileguo’.
Fu così che psiche rimase da sola
Niente ahimè la consola
Così come il suo amore lontano
Che Continuò ad amarla non invano
Perché Zeus mosso a compassione
Prese questa decisione:
Psiche una dea sarebbe diventata
E Cupido l’avrebbe per sempre amata!
(Monica)
Buona serata Monica, una storia bellissima, come tutte le tue, cara amica,
un abbraccio grande di buona domenica sera.
Fai un buon sonno per una serena settimana di lavoro
bacione :-))
Carissima,
che bella perla hai aggiunto alla tua superba collana di filastrocche !
Non ricordavo questa storia, ti ringrazio per averla riportata alla mia memoria.
Molto umana, molto delicata, molto sensibile.
Come te, del resto, dolce tenera e delicatissima Monica delle rime
Una bella serata per te ^___^
Psiche e Cupido che bella coppia !
Però si sa che la curiosità è femmina e Psiche non ha saputo trattenersi.
Del resto ciò che Cupido, ha chiesto, era impossibile da rispettare perchè il tuo amato devi guardare.
Buona leggenda, con la quale ci hai intrattenuti.
Grazie anche da parte mia e buona notte
Serena, colma di pace.
Tua Caterina
La principessa Psiche di grande beltà!
Che bel parlare, che bel linguaggio!
Oggi non usano più parlare così.
Il linguaggio è vile, arrogante e scarno, con accenti e toni che nulla hanno a che vedere col “dolce stil novo” sia nello scrivere sia nel parlare.
Oggi solo le persone di una certa cultura, quelle di una volta, apprezzano.
Che bello scrivere , Monica delle Rome
Buona serata, ti spedisco un grande abbraccio