Apollo e Dafne

Eros dio dell’amore
Si divertiva a tutte le ore
A scagliare dardi fatati
Verso gli uomini rendendoli innamorati
Perché quando una freccia colpiva la vittima prescelta
Ogni difesa cadeva divelta
E il cuore si lasciava andare
Senza poter in alcun modo contrastare!
Ma a volte ahimè la piccola divinità
Dava segni di crudeltà
E scagliava frecce non di amore
Ma che rendevano freddo il cuore!
Così accadde a Dafne, ninfa meravigliosa
Che la freccia rese paurosa
Dell’amore del dio del sole:
Apollo che tanto la vuole.
La ninfa corse disperata
Alla madre chiese di essere aiutata
E quella, che freccia non confonde
Perché l’amore per un figlio ha radici profonde
Subito la trasformo’
In una pianta che alloro chiamò
E da quel giorno Apollo innamorato
Quella pianta ha sempre amato.

(Monica)

Pubblicato da dilloconunarima

Sono Monica, 37 anni, fiorentina, fiera ed innamorata della città del giglio. Amo tutto ciò che è fantasia e creatività. Adoro Walt Disney, Tolkien, Pollman e (come non farlo) Rowling. Ma sopra ogni cosa scrivo, scrivo filastrocche in rima, e lo faccio con così tanto amore che mi sono chiesta: "perché non scrivere un intero libro in rima?". Per il momento lascio il mio sogno nel cassetto, ma cercherò di rallegrarvi con i miei pensieri in rima quotidiani. Ben presto Vi farò conoscere Fiorenzo. Vi piacerà. Ne sono certa. ;)

Una risposta a “Apollo e Dafne”

  1. Ciao Monica, buona serata :-)))

    Bellissima filastrocca, resa chiara dal ritmo birichino, che ti accompagna ogni mattino
    “Eros dio dell’amore
    si divertiva in tutte le ore
    ogni difesa cadeva
    e il cuore forte batteva”
    Questa storia d’amore è un’allegoria della castità, che vince sulla passione, rendendo eterno l’amore.

    Un grandissimo abbraccio a te e famiglia

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