Eros dio dell’amore
Si divertiva a tutte le ore
A scagliare dardi fatati
Verso gli uomini rendendoli innamorati
Perché quando una freccia colpiva la vittima prescelta
Ogni difesa cadeva divelta
E il cuore si lasciava andare
Senza poter in alcun modo contrastare!
Ma a volte ahimè la piccola divinità
Dava segni di crudeltà
E scagliava frecce non di amore
Ma che rendevano freddo il cuore!
Così accadde a Dafne, ninfa meravigliosa
Che la freccia rese paurosa
Dell’amore del dio del sole:
Apollo che tanto la vuole.
La ninfa corse disperata
Alla madre chiese di essere aiutata
E quella, che freccia non confonde
Perché l’amore per un figlio ha radici profonde
Subito la trasformo’
In una pianta che alloro chiamò
E da quel giorno Apollo innamorato
Quella pianta ha sempre amato.
(Monica)
Ciao Monica, buona serata :-)))
Bellissima filastrocca, resa chiara dal ritmo birichino, che ti accompagna ogni mattino
“Eros dio dell’amore
si divertiva in tutte le ore
ogni difesa cadeva
e il cuore forte batteva”
Questa storia d’amore è un’allegoria della castità, che vince sulla passione, rendendo eterno l’amore.
Un grandissimo abbraccio a te e famiglia