La bandiera della vittoria

Sventola candida sotto il sole
È bianca e non servono parole
Per spiegare il suo significato
Chi la usa per vinto si è dato!
Ma se ci pensi attentamente
Non vuol dire questo solamente
Perché spesso chi si dichiara perso
Non ha un destino avverso
Ma il coraggio di chi sa rinunciare
E da lui c’è solo da imparare
Perché spesso il vincitore
È colui che un passo indietro fa con il cuore!

(Monica)

Pubblicato da dilloconunarima

Sono Monica, 37 anni, fiorentina, fiera ed innamorata della città del giglio. Amo tutto ciò che è fantasia e creatività. Adoro Walt Disney, Tolkien, Pollman e (come non farlo) Rowling. Ma sopra ogni cosa scrivo, scrivo filastrocche in rima, e lo faccio con così tanto amore che mi sono chiesta: "perché non scrivere un intero libro in rima?". Per il momento lascio il mio sogno nel cassetto, ma cercherò di rallegrarvi con i miei pensieri in rima quotidiani. Ben presto Vi farò conoscere Fiorenzo. Vi piacerà. Ne sono certa. ;)

2 Risposte a “La bandiera della vittoria”

  1. Chi alza bandire bianca non vuol dir sia una persona stanca..non c’è onta di sconfitta e non è una resa perché puó esser una decisione che pesa.

    Buona Domenica Monica e per ogni bsndiera bianca ce ne siano il doppio di colorate nella tua vita

    Giuseppe

  2. Sovente decidere di arrendersi è un segno di intelligenza contro il proprio orgoglio e l’ostinazione. Persino contro la superbia.
    Arrendersi significa interrompere una guerra, una lotta, un impegno che non porta a niente di buono, anzi ad aumentare il danno, a peggiorare la condizione.
    La resa è un volontà di cambiare, è l’ammissione d’avere sbagliato nella lotta, di qualsiasi cosa si tratti.
    La resa e la vittoria dell’umanità contro principi errati o non adatti alle potenzialità.
    Ciascuno ha i suoi talenti anche la resa ne può fare parte.

    Buona domenica Monica, ti penso con affetto e simpatia.
    Sei generosa :-)))

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