La timida chiocciola

La chioccola, creatura piccoletta,
Sul dorso ha una minuscola casetta,
La porta con se’ continuamente
Per questo si muove goffamente!
Si tratta di un carico prezioso
Che le serve per trovare riposo
O sfuggire a un pericolo imminente,
Perché si muove troppo lentamente,
Così resta nascosta nella sua tana
Finché il nemico non si allontana!
Due antenne ha per occhi,
Ma stai attento perché se le tocchi
Si ritraggono all’improvviso
E la chiocciola nasconde il suo viso!
Un poco timida e assai paurosa
Si lascia alle spalle una scia bavosa,
E se per caso qualcuno la vedrà
Saprà che una chiocciola è passata di là!

(Monica)

Pubblicato da dilloconunarima

Sono Monica, 37 anni, fiorentina, fiera ed innamorata della città del giglio. Amo tutto ciò che è fantasia e creatività. Adoro Walt Disney, Tolkien, Pollman e (come non farlo) Rowling. Ma sopra ogni cosa scrivo, scrivo filastrocche in rima, e lo faccio con così tanto amore che mi sono chiesta: "perché non scrivere un intero libro in rima?". Per il momento lascio il mio sogno nel cassetto, ma cercherò di rallegrarvi con i miei pensieri in rima quotidiani. Ben presto Vi farò conoscere Fiorenzo. Vi piacerà. Ne sono certa. ;)

3 Risposte a “La timida chiocciola”

  1. La lumachina con la sua casetta a chiocciola è una felicissima descrizione della tenerissima lumaca che, strisciando una bavetta ci lascia, quasi per ricordarci il suo leggero e silenzioso passaggio.
    Non si poteva descrivere meglio, con tocchi leggeri, quasi fossero le dita su un pianoforte mentre suonano un minuetto, perchè cara Monica, questa è l’impressione che mi lasci, nella mente e nel cuore.

    Mi sovviene la dolce chiocciola, una forma ispirata alla clochea, quella parte dell’orecchio molto sensibile ai rumori.
    La clochea organo fondamentale dell’udito, collocato all’interno, costituisce la parte anteriore del “labirinto” per ascoltare.
    Ecco, sembra quasi che la lumachina, nascondendosi nella casetta, voglia staccarsi persino dai rumori e così la natura le ha donato una casetta, sulla schiena che poi fragile è, come a dire che tanto, se ti voglio fare del male, non c’è fortezza che resista.
    Ma anche pratica per nascondersi, velocemente, data la proverbiale lentezza.

    Grazie, buona serata, ti porto nel cuore, giovane amica
    tua Marta

  2. Non son capace a scrivere in rima
    per questo per il tuo blog esprimo stima.
    Leggere i tuoi versi è una bella novità
    che regala un attimo di serenità!

  3. La bella ciocciolina se ne va, piano piano raggiunge la città.
    Se poi la lasci fare lentamente, riposa persino la tua mente.
    Non la toccare, se la vedi passare, è molto timida presto sparisce.
    Senza dubbio, non lo si può lo negare, è il segno vero del rispetto tutto intero..

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