Un corvo, per nulla saggio,
Ruba un giorno un pezzo di formaggio
E assai desideroso di mangiarlo
si posa su un ramo per gustarlo.
Lo vede una volpe astuta
Che così parla alla creatura sprovveduta:
“Le tue piume son meravigliose
Ed il tuo corpo ha forme armoniose
Non avrai certo anche il dono del canto!
Nessun animale può avere tanto!”
Il corvo si lascia adulare
E volendo la volpe accontentare
Apre il becco per far uscir la voce,
Ma così facendo assai si nuoce
Perché il formaggio gli cade dalla bocca
E la volpe per nulla sciocca
Afferra quel cibo prelibato
Lasciando il corvo affamato!
Questa favola insegna che all’adulazione
Bisogna prestare molta attenzione
Perché spesso chi loda le altrui qualità
Non lo fa per grande bontà,
Ma sotto si cela un inganno
Che può recare un grave danno!
(Monica)
Che bello Monica la volpe astuta che magna tutto portando inganno e falsita’… Brava…
La tua storiella mi sono persa,
che parlava del corvo sciocco,
e dell’adulazione come fiocco,
della stoltezza e dell’avidità.
La morale hai tu già ben raccontato,
che è il piatto più prelibato,
non mi resta che farti un bel saluto,
che non ti sia mai di rifiuto.
Tanta felicità dolce amica mia :-)))
Questa favola del formaggio la racconto subito alla mia bambina che è troppo birichina.
Sono si sicura che resterà di stucco ed una lunga riflessione ci farà.
Capirà che l’adulazione non è sinonimo di onestà.
Un caro saluto Katy
E perchè il corvo ha rubato il formaggio?
Gli sta bene, non si deve rubare, la volpe gli ha dato una bella lezione.
Caspiterina che lezioncina :-)))
Monica, ci hai messo tante belle cose qui dentro: primo non si ruba, secondo
chi ruba viene punito, terzo chi adula spesso vuole fregare.
Hai sintetizzato più cose in una sola fiaba.
Ti leggo sempre volentieri, ciaOoooo
Con la tua bella fiaba insegni che non si deve mai dare credito alle adulazioni, perchè noi stessi siamo i primi a conoscere il nostro valore, ovvero i “talenti” che ci sono stati donati.
Buona serata Monica <3