Narrano che una volpe affamata
Notò dell’uva prelibata
Che pendeva da un pergolato
“Quel grappolo deve essere mangiato”
Pensò ed inizio’ a saltare
Ma l’uva non riusciva ad afferrare!
Così non potendo arrivare a ciò che voleva
Per rinfrancare l’animo che di rabbia ardeva
Si disse in modo non molto convincente
“Quell’uva non mi piaceva per niente,
Era infatti molto acerba”
Ma mentiva la volpe superba.
(Monica)
Volpe volpe presuntuosa, non puoi pretendere ogni cosa, accontentarsi non è un fallimento, chi resta umile ha il cuor contento, buona giornata Monica
I desideri sono desideri se non li raggiungiamo ieri.
Ottima parabola per esercitare lo spirito a non frustrarsi in caso di insuccesso.
Quante volte ci è capitato di comportarci cosi!?
Ma in fondo non meritava….
Era solo.una promessa poi chissà….
E cosi continuiamo la nostra strada tra sogni e viltà.
Però sappiamo.che l’uva è buona e non ce la faremo.
Un abbraccio.di buon pomerggio.Monica :DD
Si evince la superbia che non ammette mai sconfitta, nella sorda convinzione d’essere capace d’ogni azione.
Cosi la volpe, pure essendo astuta, e qui si deve cercare la chiave di lettura, pure nella sua capacità di soluzione cade e non risolve, restando senza cena, ma per stupido orgoglio non l’ammette.
Superbia
Orgoglio
Vanità