Oggi ricorre l’anniversario
Di un giorno straordinario
In cui l’uomo è arrivato sulla luna:
Giorno che tante persona accomuna!
Ciascuno ricorda il momento
In cui avvenne il grande portento:
Quel satellite dapprima solo ammirato
Venne all’improvviso conquistato
E la distanza sembrò sparire
Lo spazio sembrò rimpicciolire!
L’uomo si sentì padrone potente
Non del mondo solamente
Ma anche di quella falce misteriosa
Che ogni sera ci sorride radiosa,
Rischiarando il buio con luce splendente,
Dei raggi del sole ladra seducente,
E mentre il sole non lo puoi guardare
Perché i suoi raggi ti possono accecare
Osservando la luna nasce spesso una poesia
Piena di dolcezza, ma anche malinconia
Perché è lì che vorrebbe stare il poeta
E osservare da lontano il suo pianeta,
Come in un’ amaca potersi sdraiare
Senza aver bisogno di dormire per sognare!
(Monica)
Oggi lascio un piccolo segno ad una donna fantastica, che porta con sè, sempre, la fanciullezza, la giovinezza e la maturità.
Sorella della Luna è questa donna e come lei la si dovrebbe ammirare.
La guardi, meravigliato; il viso ti gira intorno.
Una lieta Domenica ed una buona estate
Leggere ricordi importanti è sempre appassionante
Grazie Monica. Allora ero un ragazzino
Davide