Ad Ogigia un’isola del mar Mediterraneo
Si fermò un giorno Ulisse in modo temporaneo
Per trovare provviste e riposo
In quel viaggio ormai famoso
Che ad Itaca lo avrebbe riportato
Dopo aver molti pericoli affrontato!
Non sapeva ahime l’eroe saggio
Che lì si sarebbe interrotto il suo viaggio
Per sette lunghi anni
Tra molti sospiri ed affanni.
Nell’isola infatti abitava
Una ninfa che Calipso si chiamava,
Nota per la sua bellezza
Ma anche per la grande scaltrezza!
Quando Ulisse sull’isola approdò
Subito se ne innamorò
E decise di non farlo allontanare:
Con lei doveva restare!
Per sette anni lo tenne prigioniero
Con un incantesimo sul pensiero
Che fece ad Ulisse dimenticare
Il motivo del suo viaggiare
Finché Zeus molto adirato
Ordinò di liberare il malcapitato.
Ulisse riprese così il mare
Ad Itaca doveva tornare.
Sola invece calipso resto’
Insegnando quel che ora ti dirò:
Essere egoista danneggia solamente
Volendo tutto si resta senza niente!
(Monica)
Una bellissima storia tratta dalla mitologia greca. Sono sempre contento di leggerti. Ti porgo i miei più sentiti complimenti.
Ancora brava per la morale che dipingi con le tue filstrocche.
Buon pomeriggio carissima Monica <3<3
L’egoismo di Calipso va ben oltre.
Infatti lei ha portato via il marito a Penelope, per 7 anni.
Oltre all’egoismo possiamo aggiungere il danno alla moglie, al figlio ed allo stesso Ulisse.
Un racconto che spiega come l’egoismo possa trascendere danneggiando il prossimo ed, infine, sè stessi.
Buona serata, un caro abbraccio Monica
(☆_☆)