In questo giorno non voglio giudicare,
preferisco non nominare,
chi del male ha saputo fare,
ma preferisco ancora una volta ricordare,
chi della vita ha fatto una missione,
per il bene della nostra Nazione!
(Monica)
Pubblicato da dilloconunarima
Sono Monica, 37 anni, fiorentina, fiera ed innamorata della città del giglio.
Amo tutto ciò che è fantasia e creatività. Adoro Walt Disney, Tolkien, Pollman e (come non farlo) Rowling. Ma sopra ogni cosa scrivo, scrivo filastrocche in rima, e lo faccio con così tanto amore che mi sono chiesta: "perché non scrivere un intero libro in rima?".
Per il momento lascio il mio sogno nel cassetto, ma cercherò di rallegrarvi con i miei pensieri in rima quotidiani. Ben presto Vi farò conoscere Fiorenzo.
Vi piacerà.
Ne sono certa. ;)
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Bravissima Monica,
come è da te, amare l’umanità, ma tu sei troppo buona.
Io invece, no !
Io condanno fermamente chi ostacola la società e non mi faccio remora di escluderlo dalla stessa, isolandolo, incarcerandolo, ammanettandolo mettendolo ai ferri, ai lavori forzati, sino alla fine sella sua vita, senza atti pietosi, perché cosi’ dev’essere per chi delinque, per chi non accetta le regole della società, per chi crede d’esserne al di sopra.
Chi non le accetta se ne vada, esca, espatrii, prenda un’imbarcazione e sparisca dal paese, da tutti i paesi. Usi le armi per la cacciagione, se gli piace cacciare, ma non osi mai farne un mezzo contro l’uomo. Non osi mai o sarà dannato!
NON UCCIDERE : è un comandamento rivolto agli assassini , che saranno dannati, per l’eternità, se non si pentiranno delle loro azioni.
Togliere la vita è un atto orrendo, il più SPREGEVOLE, il più BRUTALE.
Via, fuori i biechi personaggi che non si sottomettono alle regole della società, che si appropriano della stessa.
Nessuna commiserazione. Niente di niente per loro se non opposizione dura, se non ESPULSIONE.
Diversamente, onore e gloria, a Borsellino e Falcone, persone oneste, italiani veri, personaggi di cuore, uomini sino in fondo.
Persone integre e dotate di morale, benvolute nel mondo degli “uomini”.
Lunga vita alla loro “memoria”