Questa rima la vorrei dedicare
A quei bambini che non posson giocare,
Perché l’odio della guerra
Devasta la loro terra!
Hanno armi al posto dei giocattoli
Se son fortunati giocan con barattoli,
Lacrime al posto di sorrisi
Sguardi seri nei loro visi
Gridano in silenzio, chiedono aiuto
Chiedono indietro il tempo perduto,
Perché la vita ahimè non li aspetta
E son cresciuti troppo in fretta!
Ma una fiamma è ancora accesa
Brilla brilla lieve e indifesa,
Ma un incendio può diventare
Se solo la iniziamo ad ascoltare:
È la fiamma viva della speranza
Che sia migliore il futuro che avanza!
(Monica)
Sono i bambini quelli che pagano il prezzo piu alto.. Un caro saluto a te Monica…belle le tue rime
Buongiorno
Ti ritrovo
…ed è sempre una meraviglia legger quel che scrivi emozionata.
Sei così dolce e sognatrice
che fai vivere in tutti i tuoi lettori
la beltà delle tue emozioni.
Delicata e bellissima
anche questa filastrocca
rispecchia tutta Te stessa.
Ho un sonno terribile Monica ^__^)
Passo veloce a salutare ma ti anticipo che hai scritto un argomento bellissimo
Tanto toccante.
Ritornerò proprio qui, aspettami qui.
Buona notte carissima
Una tua splendida poesia che ricama il fatto più doloroso.
L’impossibilità di giocare, l’impossibilità di crescere normalmente.
Questo segnerà per sempre la sua vita
Grazie Monica per la tua dolcezza e sensibilità
Un abbraccione