Una volta una rana in un prato
Vide un bue addormentato,
Della sua grandezza invidiosa
Prese a gonfiare la pelle rugosa
Ed ai suoi piccoli domandò
“Son più grande del bue sì o no?”
Quelli risposero sinceramente
“Il bue e più grande enormemente!”
Subito quella riprese a gonfiarsi
Cercando sempre più di sforzarsi
Ma lo sforzo ahimè fu tale
Che fece un botto senza eguale
E scoppio’ quella rana per una sciocchezza
Volendo del bue imitare la grandezza!
Questa favola insegna a ciascuno
Che l’invidia non serve a nessuno
E che se gli altri si cerca di imitare
Prima o poi si finisce male!
Questa della rana non me la ricordavo, proprio, ahahaha, grulla la stolta rana che invidia la mole del bue e finisce per scoppiare, avvero sciocca.
Ottima la morale che parla dell’invidia con la metafora della rana. Infatti si raccomanda di “non scoppiare d’invidia” proprio da questa fiaba sulla rana.
Tanti abbracci a Fiorenzo, che ogni giorno risplende sempre di più ed un abbraccio grande a te, Monica, bravissima scrittrice di filastrocche.
Buona serata (☆_☆)
Buona serata Monica.
Con una filastrocca rimata hai descritto l’invidia. È un buon racconto, piacevole da leggersi, scorrevole e simpatico
Ciao
Che dire !
Sei riuscita ancora a stupirmi con una fiaba ad effetto sulla rana che scoppia d’invidia.
Bravissima, stai arricchendo il tuo blog con tante perle di morale.
A presto Monica, un carissimo saluto :-)))
certo che la rana è proprio un pallone gonfiato!