Vive in gallerie scavate nel terreno
di piccoli buchi tutto pieno
Creati da questa creatura
Che nel buio avanza sicura!
È la talpa naturalmente
Col manto nero prevalentemente,
Ma anche grigio o marrone
E le orecchie senza padiglione,
Le zampe anteriori lunghe e robuste
Per scavare gallerie anguste,
gli occhi piccoli e ravvicinati
Che come fari vengono usati
Per vedere nell’oscurità
Mentre al sole soffre di cecità!
Se ti fermi a pensare un istante
La talpa da un esempio interessante:
L’apparenza inganna spesso
E ciò che un limite sembra adesso
Può in qualche occasione
Suscitare grande ammirazione,
Come della talpa la cecità
Che nel buio è una grande qualità!
(Monica)
Un bellissimo racconto sulla talpa. Ne ho vista una, qualche anno fa, piccina piccina, carina carina, molto simpatica, ero rimasto sorpreso nel “trovarla” così caruccia.
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Povera era cascata in una buca di cemento, in una bocca di lupo, che essendo alta le ha impedito di riprendere la sua strada.
Madre natura ci insegna che ogni essere animato è dotato di risorse, così la talpetta pure essendo cieca riesce a muoversi nel buio profondo.
Una filastrocca fatta molto bene, che come al solito ti distingue.
Un altro racconto per tanto bambini, grazie Monica ^___^
Ma che bel musetto che ha la talpetta, con quelle zampette cosi carine.
È un animaletto che scalda i sentimenti.
Un bel racconto in rima che è la tua specialità.
Grazie
Buona notte Monica :-))