Buongiorno luminoso

Niente fa più meravigliare
Del sole che sta per spuntare,
Perciò aspettiamolo con euforia
Respirando la sua energia:
ci accompagnerà per l’intera giornata
Che adesso è appena iniziata!

(Monica)

Pubblicato da dilloconunarima

Sono Monica, 37 anni, fiorentina, fiera ed innamorata della città del giglio. Amo tutto ciò che è fantasia e creatività. Adoro Walt Disney, Tolkien, Pollman e (come non farlo) Rowling. Ma sopra ogni cosa scrivo, scrivo filastrocche in rima, e lo faccio con così tanto amore che mi sono chiesta: "perché non scrivere un intero libro in rima?". Per il momento lascio il mio sogno nel cassetto, ma cercherò di rallegrarvi con i miei pensieri in rima quotidiani. Ben presto Vi farò conoscere Fiorenzo. Vi piacerà. Ne sono certa. ;)

5 Risposte a “Buongiorno luminoso”

  1. A veder il sole che fa capolino è il sport mattutino..sembra timido ma da biricchino irrora di luce il cielo a lui vicino.
    Nel silenzio io lo sto ad ammirare e dallo stesso mi faccio incantare.
    Un’ascesa molto lenta che i miei occhi ed il mio cuore accontenta.
    Condividerlo è una mia passione per allietare le persone.

    Grazie per la rima Monica buona giornata

    Giuseppe

  2. Il sole che sorge ci dona energia, dall’alba al tramonto ci fa compagnia, la sera ci lascia con un inchino mentre la luna fa capolino

  3. Un nuovo giorno, un’occasione propositiva per essere veri e sinceri.
    Per dare corpo all’anima tua, usandola tutta senza risparmio.
    Un’occasione per regalarla a chi si perde senz’ottenere.

    Scegli i tuoi gesti, studiali bene, fai che ne escano azioni supreme.
    Solo chi nutre, dentro il suo petto, tutti i colori di un grande aquilone,
    può liberarlo nell’aria celeste, con una musica che l’accompagna,
    con la speranza drappata di verde.
    (tua Marta)
    ________

    C’è qualcosa di nuovo oggi nel sole,
    anzi d’antico: io vivo altrove, e sento
    che sono intorno nate le viole.

    Son nate nella selva del convento
    dei cappuccini, tra le morte foglie
    che al ceppo delle quercie agita il vento.

    Si respira una dolce aria che scioglie
    le dure zolle, e visita le chiese
    di campagna, ch’erbose hanno le soglie:

    un’aria d’altro luogo e d’altro mese
    e d’altra vita: un’aria celestina
    che regga molte bianche ali sospese

    sì, gli aquiloni! È questa una mattina
    che non c’è scuola. Siamo usciti a schiera
    tra le siepi di rovo e d’albaspina…
    ……
    ……………
    (Giovanni Pascoli)

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