L’origine del ragno

Viveva un tempo nella Antica Lidia,
Una fanciulla che suscitava grande invidia
Aracne era il suo nome e per passione
Ricamava tele con grande dedizione.
Tesseva con grazia e delicatezza,
Ma con chiunque si vantava della sua destrezza
Tanto che un giorno la ragazza immodesta
Suscitò di Atena l’ira funesta.
Fu quindi indetto un duello:
Chi avrebbe tessuto il drappo più bello?
La dea ricamo’ splendidamente,
Ma Aracne fu più brava sfortunatamente
Perché Atena dea dell’intelligenza
Punire volle tutta quella baldanza
È così tramuto l’infelice
In una creatura tessitrice:
Un ragno esattamente
Che ogni giorno tesse incessantemente,
Insegnando a chi non lo sa
Che bisogna vivere con umiltà

 

(Monica)

Pubblicato da dilloconunarima

Sono Monica, 37 anni, fiorentina, fiera ed innamorata della città del giglio. Amo tutto ciò che è fantasia e creatività. Adoro Walt Disney, Tolkien, Pollman e (come non farlo) Rowling. Ma sopra ogni cosa scrivo, scrivo filastrocche in rima, e lo faccio con così tanto amore che mi sono chiesta: "perché non scrivere un intero libro in rima?". Per il momento lascio il mio sogno nel cassetto, ma cercherò di rallegrarvi con i miei pensieri in rima quotidiani. Ben presto Vi farò conoscere Fiorenzo. Vi piacerà. Ne sono certa. ;)

4 Risposte a “L’origine del ragno”

  1. Si dice che il ragno porta guadagno e con questa tua rima il sorriso arriva prima.
    Co tanta bellezza e semplicità siano d’esempio a chi fa sfoggio della sua beltà.
    Tessi Aracne a tutte le ore ed a noi insegna a vivere sempre col cuore.

    Buona giornata Monica e grazie per la rima che strappa sempre un sorriso di mattina.

    Giuseppe

  2. Che siano filastrocche poesie o storie divertenti le tue rime son belle e ricche di insegnamenti, apprendere le cose in poesia è davvero una grande magia, mi piace questo buongiorno che con allegria auguri al mondo

  3. Molto bello come sai fare te Monica a esprimere le cose piu’ belle…Noi tutti tessiamo le nostre… Buona Giornata
    ..ciaooo

  4. Aracne, figura mitologica da Wikipedia: https://it.wikipedia.org/wiki/Aracne

    Aracne viveva a Colofone, nella Lidia. La fanciulla, figlia del tintore Idmone e sorella di Falance, era abilissima nel tessere, tanto girava voce che avesse imparato l’arte direttamente da Atena, mentre lei affermava che fosse la dea ad aver imparato da lei. Ne era così tanto sicura, che sfidò la dea a duello.
    Di lì a poco un’anziana signora si presentò ad Aracne, consigliandole di ritirare la sfida per non causare l’ira della dea. Quando lei replicò con sgarbo, la vecchia uscì dalle proprie spoglie rivelandosi come la dea Atena, e la gara iniziò.
    Aracne scelse come tema della sua tessitura gli amori degli dei; il suo lavoro era così perfetto ed ironico verso le astuzie usate dagli dei per raggiungere i propri fini che Atena si adirò, distrusse la tela e colpì Aracne con la sua spola.
    Aracne, disperata, si impiccò, ma la dea la trasformò in un ragno costringendola a filare e tessere per tutta la vita dalla bocca, punita per l’arroganza dimostrata (hýbris), nell’aver osato sfidare la dea.
    ——————————-
    UNA MORALE SULL’UMILTA’ ma anche sull’invidia di CHI E’ SUPERIORE ed HA TALENTO.
    LA DEA avrebbe dovuto ammettere la superiorità di Aracne.
    Il sommo poeta, Dante insegna, nelle sue opere, che non è superbia l’affermazione della propria forza, ma LUCIDA CONSAPEVOLEZZA e cosi’ penso, anch’io, seppure con modestia.
    INOLTRE, nella mitologia, gli DEI non erano buoni, non conoscevano il PERDONO, assomigliacano TROPPO, agli umani, nei talenti e nei vizi, tant’è che poi venne un PROFETA ad insegnarci il VERO AMORE ed a SUPERARE IL VECCHIO TESTAMENTO.

    Cosi’ e’, nessun può contestare

I commenti sono chiusi.